Amazon per la parità di genere in Italia: borse di studio per studentesse

Giacomo Marini

Per il terzo anno consecutivo Amazon assegnerà una borsa di studio a quattro studentesse impegnate nello studio di discipline scientifiche e tecnologiche. In palio 6.000€ all’anno per tre anni, che le Università assegneranno in base a criteri di merito e di reddito.

Il progetto

Il progetto si chiama “Amazon Women in Innovation” e fa parte del programma “Amazon nella Comunità. Il fine del colosso dell’e-commerce è quello di aiutare giovani donne provenienti da contesti svantaggiati a dimostrare il proprio valore.

Il supporto finanziario sarà loro di aiuto per coronare il proprio sogno di lavorare nel mondo dell’innovazione. La borsa di studio consisterà in 6.000€ all’anno per tre anni per ciascuna studentessa. Inoltre l’azienda metterà a loro disposizione un mentor, un manager di Amazon, che le aiuterà a sviluppare competenze utili per il lavoro.

“Si conferma così il nostro impegno più ampio non solo nel garantire accesso all’istruzione e nel voler ispirare i giovani a provare le discipline informatiche, ma nel costruire un vero e proprio ambiente inclusivo, che passa anche dai percorsi accademici più tecnici, tradizionalmente poco accessibili alle ragazze”.

Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon in Italia e in Spagna.

Le Università coinvolte

Amazon distribuirà queste borse nelle Università delle città in cui si trovano il proprio Centro di Sviluppo, gli Uffici Corporate, Centri di Distribuzione e la sede del Customer Service: il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano (già da tempo impegnato in percorsi di riduzione del gender gap), l’Università di Roma Tor Vergata e, da quest’anno, anche l’Università degli Studi di Cagliari. I percorsi di studio richiesti per accedere al bando sono prettamente scientifici. Il premio sarà destinato a Torino a una studentessa di Ingegneria Informatica e a Milano a una studentessa di Ingegneria Matematica o Informatica. Roma vedrà invece la borsa assegnata a una studentessa della facoltà di Ingegneria Informatica o di Ingegneria di Internet, mentre Cagliari avrà una borsista iscritta al Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica.

“In un periodo nel quale si fa sempre più stringente e attuale la necessità di superare il gender gap nel mondo del lavoro – basti pensare che tra le linee guida per pianificare la gestione del Recovery Fund sono state inserite l’empowerment femminile e l’equità di genere – Amazon ha dimostrato di essere, ormai da anni, pioniere nelle ‘politiche di genere'”.

Orazio Schillaci, Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

L’impegno di Amazon

Amazon si è sempre contraddistinta per il proprio impegno in diversi progetti volti a rendere accessibili le materie tecniche a fasce sempre più ampie della popolazione.

È noto infatti lo squilibrio in Italia tra uomini e donne iscritti a questo tipo di facoltà. Un esempio di questo impegno è il progetto Amazon Future Engineer, finalizzato a ispirare ed educare bambini e adulti riguardo le discipline informatiche. Inoltre l’azienda è molto attiva anche sul territorio: tramite Amazon per la comunità supporta cause e organizzazioni meritevoli.

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