Il riscatto della laurea dà la possibilità ad ogni cittadino laureato di andare in pensione prima. Secondo il Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, vi sarà la possibilità di riscattare la laurea gratuitamente o quasi.
Come funziona
Tridico ha parlato di due caratteristiche positive del riscatto della laurea. “Incentiva il giovane e contribuisce all’aumento delle skills di un paese dove il tasso dei laureati è tra i più bassi dell’Unione Europea”, ha dichiarato il presidente dell’Inps all’intervista su La Repubblica.
Infatti, il riscatto della laurea è un istituto che dà la possibilità di valorizzare, ai fini pensionistici, gli anni passati per laurearsi. La normativa attuale prevede che l’onere contributivo relativo al riscatto pesi sul contribuente. La cifra è misurata in base alle norme che regolano la liquidazione della pensione, seguendo, dunque, il sistema retributivo o contributivo, che viene tenuto conto durante la collocazione temporale dei periodi d’oggetto del riscatto.
Cosa si può riscattare?
- I diplomi universitari, i cui corsi non siano stati di durata inferiore a due anni e superiore a tre anni;
- I diplomi di laurea, i cui programmi non siano stati di durata inferiore a quattro e superiore a sei anni;
- I diplomi di specializzazione conseguiti in seguito alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni;
- I dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge e solo se si sono versati i contributi alla gestione separata Inps;
- I titoli accademici conseguiti al termine di un corso di durata triennale e con la laurea specialistica, al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea.
- Gran parte dei diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale.
Ovviamente, anche il calcolo dell’onere deve essere tenuto in conto. Infatti, per questo, bisogna tenere a mente dei vari periodi da riscattare. La distinzione tra sistema retribuivo e sistema contributivo è rilevante.
Quanto costa il riscatto della laurea?
Riscattare la laurea può essere costoso. I costi possono variare fino a superare gli 80mila Euro. Dal 2019, però, è possibile richiedere il riscatto in forma agevolata. Questa consiste in un risparmio fino al 70% del costo del riscatto.
In aggiunta, per alcuni titoli di studio, come i diplomi area tecnica o diplomi in area ospedaliera, il costo del riscatto può essere solo a percentuale e non in forma agevolata. Infine, l’Inps precisa che il costo del riscatto dei periodi di laurea precedenti al 1996 viene calcolato secondo le modalità ordinarie.