Le attività didattiche di tutte le università della Lombardia sono sospese fino a sabato 7 marzo. A renderlo noto è stata la conferenza dei rettori degli atenei lombardi, che si è tenuta lo scorso 28 febbraio a Milano. La decisione di prolungare di un’altra settimana lo stop delle lezioni è precauzionale: l’obiettivo è limitare l’eventuale diffusione del Coronavirus.
La speranza è che lunedì 9 marzo tutte le università possano ritornare alla loro normale attività. Ma in attesa del via libera ufficiale, ogni ateneo si sta attivando per offrire ai proprio studenti forme di didattica a distanza. Dalle video-lezioni online, passando per i podcast e arrivando alle lauree via telematica: ecco quali sono le misure adottate dalle principali università della regione.
UniPv sceglie i podcast
L’università di Pavia sceglie la strada dei podcast: lezioni caricate dai docenti e messe a disposizione degli studenti attraverso lo spazio e-learning dell’ateneo. “Si tratta di una sperimentazione totalmente inedita che richiede grande impegno e tolleranza per eventuali ritardi nei primi giorni”, ha spiegato FrancescoSvelto, Rettore dell’ateneo.
E non solo le lezioni, ma anche gli esami orali seguiranno la modalità a distanza attraverso Skype o altre soluzioni video. Il docente contatterà gli studenti per fornire loro tutte le indicazioni necessarie per il corretto svolgimento della prova. Le date degli esami e delle lezioni saranno spostate avanti di una settimana: oggi partiranno i corsi il cui inizio era previsto per lunedì 24 febbraio e lunedì 9 marzo inizieranno quelli programmati per oggi. Per gli esami di laurea invece, saranno organizzate sedute a distanza con la connessione remota del candidato.
Politecnico di Milano: lauree da remoto e le classi virtuali
Anche il Politecnico di Milano ha annunciato esami e lezioni a distanza per migliaia di iscritti. Per ogni insegnamento è stata creata un’apposita “classe virtuale”, a cui possono accedere tutti gli studenti che hanno scelto quel corso nel loro piano di studi. Inoltre, durante la settimana verranno fornite indicazioni più precise riguardo alle modalità e agli strumenti da utilizzare per seguire da casa l’inizio del nuovo semestre. “L’obiettivo è ridurre al minimo l’impatto di questa crisi sul loro percorso formativo,” ha spiegato il rettore Ferruccio Resta, a proposito delle misure adottate per fronteggiare l’emergenza COVID-19.
Non sono stati dimenticati nemmeno gli esami di laurea, che nelle giornate del 4 e del 5 marzo riguarderanno 1200 studenti del Politecnico. Anche in questo caso è stata scelta una soluzione da remoto, senza un festeggiamento pubblico. La decisione ha decisamente lasciato scontenti i laureandi, che dovranno temporaneamente rinunciare ai festeggiamenti in università. Ma il rettore ha spiegato che, appena sarà possibile, al Politecnico si organizzerà un Graudation Day, dedicato a tutti i laureati di questa sessione e alle loro famiglie.
Sempre a partire dal 2 marzo, l‘Università Bicocca e l’Università degli Studi di Milano, si impegneranno a caricare le lezioni sulle piattaforme digitali on-line dell’ateneo. In questo modo, ogni studente potrà accedere a tutti i materiali necessari (documenti, diapositive, audio o video) e rimanere al passo con il programma.
IULM: lezioni prolungate di due settimane
Allo IULM, il calendario delle lezioni verrò prolungato di due settimane, così da recuperare i giorni di sospensione. Il Rettore Gianni Canova ha tranquillizzato gli studenti, spiegando che le lauree di fine marzo saranno discusse a distanza secondo modalità da stabilire, qualora l’emergenza dovesse continuare. Le date delle lauree di luglio non saranno in nessun caso posticipate. In più, a partire dal 9 marzo gli studenti potranno seguire le lezioni online secondo modalità che verranno comunicate.