Crisi di Governo: quale sarà il destino del voto fuori sede? - University Network

Crisi di Governo: quale sarà il destino del voto fuori sede?

Manlio Adone Pistolesi

Lo scorso giovedì 14 luglio il mancato sostegno del Movimento 5 Stelle al Dl Aiuti ha difatti aperto la crisi di Governo. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, salito al Quirinale, ha rassegnato le sue dimissioni temporaneamente congelate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Infatti, questo mercoledì 20 luglio vi sarà una verifica in Parlamento della solidità di questo governo.

In attesa del responso delle aule parlamentari, quale sarà il futuro delle varie proposte di leggi come ius scholae, tirocini e voto fuori sede?

14 luglio: la riunione in Commissione Affari Costituzionali

Sempre giovedì 14 luglio si attendeva alla I Commissione Affari Costituzionali, il cui presidente è il pentastellato Giuseppe Brescia, la ripresa delle discussioni intorno alle varie proposte presentate dall’arco parlamentare, riguardanti il voto fuori sede. Infatti, in Commissione giacciono cinque proposte di legge abbinate: C. 1714 (Madia); C. 3003 (Costa); C. 3007 (Brescia); C. 3023 (D’Ettore); C. 3026 (Ungaro).

Inoltre, lo scorso aprile il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ha presentato lo studio coordinato dal Professor Bassanini che propone un’ulteriore soluzione alla questione in oggetto.

Da come si può vedere nell’immagine sottostante, la Commissione aveva calendarizzato la discussione per il pomeriggio di giovedì. Le dichiarazioni di Conte hanno stravolto i lavori del Parlamento e, confermate dal mancato voto, bloccato ogni sviluppo.

Calendario della Commissione prima della crisi di Governo
Calendario della Commissione prima della crisi di Governo

25 luglio: l’arrivo alla Camera, tra incertezze e la crisi di Governo

Il 25 luglio dovrebbe svolgersi alla Camera la discussione sulle proposte di legge abbinate e precedentemente citate. Con l’attuale situazione risulta impossibile anticipare i futuri sviluppi del dibattito.

Solo una cosa è chiara: l’ennesima crisi di Governo archivierà molte delle proposte di legge che avevano animato la XVIII legislatura, ormai al tramonto.

Lascia un commento