L’Empolese Valdesa ha rivisto l’accordo con l’Università degli Studi di Firenze per i corsi che si svolgono presso la sede di Empoli. Sono coinvolte le facoltà in pianificazione della città, del territorio e del paesaggio, insieme alla Magistrale in pianificazione e progettazione della città e del territorio. All’appello non mancano il corso di laurea in chimica e il corso di laurea in ottica e optometria situata a Vinci.
La vicenda
L’Unione dei Comuni già nei mesi scorsi aveva cominciato a progettare alcune modalità di prosecuzione di alcuni corsi sul territorio insieme all’Università. Tenendo conto di diversi criteri, come le spese necessarie allo svolgimento della didattica, le Amministrazioni comunali hanno fatto i conti anche con l’emergenza sanitaria. Dato il carico massiccio di impegni e doppi costi da sostenere, numerosi si sono dichiarati preoccupati.
Alessio Falorni, presidente dell’Unione dei comuni, ha spiegato come questa emergenza abbia avuto delle ricadute sui bilanci delle amministrazioni locali. Queste si sono tradotte in un contenimento della spesa pubblica. “Questa situazione costringe l’ente Unione a rivedere molte delle sue attività, tra le quali anche l’accordo con l’Università di Firenze per i corsi universitari a Empoli e a Vinci”.
Il mancato rinnovo dell’accordo
Come aggiunge Giuseppe Torchia, Sindaco di Vinci con delega al bilancio, la contrazione delle risorse è stata inevitabile. La ragione è dovuta dalla provenienza delle risorse finanziarie dell’Unione dei Comuni, quale ente di secondo libello, che derivano dai Comuni facenti parte.
Il rammarico è stato espresso anche dal Sindaco con delega all’Istruzione Simona Rossetti, dichiarando “l’impossibilità di procedere al rinnovo di tale accordo, con le stesse modalità dei precedenti anni, a meno che non vi siano, all’interno dell’Università stessa o di altri canali sia pubblici che privati, risorse atte a finanziare tali corsi”.