L’Università di Modena-Reggio Emilia ha dato il via ad una collaborazione con l’azienda Gucci: nasce il progetto di ricerca in data science improntato all’innovazione del business.
Un meeting con Marco Bizzarri, amministratore delegato di Gucci
Si è svolto martedì 31 maggio l’incontro tra il rettore dell’UniMORE, Carlo Adolfo Porro, e l’amministratore delegato e presidente del brand, Marco Bizzarri. Il meeting si è tenuto nella sala conferenze della Fondazione universitaria Marco Biagi di Modena, di fronte agli studenti.
Il presidente del brand ha esordito così:
“L’apprendimento è un processo che dura tutta la vita. E gli insegnanti migliori sono quelli che ci coinvolgono in questo percorso, dentro l’università e fuori. Per me è stato così.”
La scelta del dipartimento di economia Marco Biagi non è casuale: è stato infatti lo stesso dottor Bizzarri a laurearsi presso l’ateneo di Modena.
“Sono felice di tornare oggi all’università di Modena e mettere a fattor comune le esperienze mie e dei colleghi di Gucci che porteranno il loro contributo a questo nuovo corso di laurea all’insegna della data driven innovation.”
Il nuovo corso in analisi dei dati firmato UniMORE
L’Università di Modena ha recentemente inaugurato i nuovi corsi del 2022, a cui gli studenti potranno accedere questo settembre. Tra questi, il nuovo iter di laurea magistrale in Analisi dei Dati per l’Economia e il Management.
Il corso avrà una durata biennale. Il primo anno verrà dedicato all’analisi dei dati, con lezioni di statistica, artificial intelligence, econometria e machine learning. Il secondo anno invece riguarderà l’applicazione degli studi alle decisioni aziendali: marketing, finanza, innovation e people management. Sarà questo il corso su cui l’ateneo farà perno per il ponte con il marchio di lusso.
Il progetto all’insegna dei big data
La collaborazione con la rinomata azienda del Made in Italy, come ha affermato il rettore, si concentra sulla stretta connessione che dovrebbe intercorrere tra gli studi universitari e l’artigianalità italiana. L’idea è proprio quella di sviluppare conoscenze tecnologiche e digitali trasversali, per innovare la gestione d’impresa in Italia e valorizzarne le tradizioni.
L’Università di Modena mira quindi a concretizzare l’impegno degli studenti nell’analisi dei big data. Il progetto richiederà di delineare le preferenze dei consumatori e fornire al brand insights utili alla gestione aziendale.
“L’Italia ha imprese e imprenditori di livello eccelso, se unissimo al saper fare e al talento, gli insights e la capacità di interpretare i dati a favore dell’innovazione l’enorme vantaggio competitivo del nostro Paese ne trarrebbe un beneficio indiscusso”.