Live.it!all, appare come slogan finale del video che presenta un progetto di alcuni studenti del Politecnico di Milano. L’idea, in linea con il decreto Rilancio, è di rilanciare l’economia, aiutando il settore turistico che rischia il collasso con la stagione estiva imminente. Il progetto ha partecipato all’hackathon paneuropeo #EUvsVirus di aprile, con oltre 30.000 sfidanti. 117 i progetti finalisti e vincitori, tra cui anche it! che inoltre ha raggiunto la terza posizione nella challenge “New and resilient business models”.
Come aiutare il turismo secondo it!
I creatori del progetto sono Elena Iannella, Ryohei Kawagishi, Elisa Mastrogiacomo, Matteo Meschini. It! si struttura come una piattaforma digitale nella quale il cliente-turista incontra l’offerta della destinazione desiderata. Gli studenti del Politecnico si propongono di aiutare il settore turistico, in vista della prossima stagione estiva, facendo dialogare i vari stakeholders.
Infatti, su it! ogni società, ente, attività potrà proporsi agli occhi e alle aspettative del turista. I soggetti che costituiscono l’offerta vengono divisi in due gruppi: DMO e DMC. I primi, destination management organization, sono gli enti pubblici, statali o regionali, fautori del turismo locale. I destination management companies raggruppano i privati che propongono beni e servizi.
Attraverso le richieste del cliente, i DMO e i DMC cuciranno l’itinerario e le attività adatte al singolo. Ogni esperienza verrà quindi personalizzata, grazie alla stessa forma della piattaforma: multi-sided. Un continuo dialogo tra domanda e offerta.
Inoltre, particolare attenzione verrà fornita ai dati sanitari e alle norme di protezione. Gli utenti saranno costantemente informati delle procedure adottate in ogni singolo luogo e alla loro, eventuale, mutevolezza. Ogni bar, ristorante, hotel fornirà le proprie misure di distanziamento. I dati, in continuo aggiornamento, saranno accessibili al sistema sanitario che potrà, così, diramare le proprie direttive.
Un win-win, quindi, per ogni realtà: turistica, imprenditoriale, istituzionale e sanitaria.
Il progetto parteciperà anche all’EUvsVirus Matchathon, che si svolgerà dal 22 al 25 maggio.