Kypros Nicolaides: l’ispirazione di questo mese

Sofia Gigliotti

Kypros Nicolaides è un medico greco, pioniere della medicina fetale e prenatale. È stato eletto alla National Academy of Medicine degli Stati Uniti nel 2020 per “migliorare l’assistenza alle donne incinte in tutto il mondo con approcci pionieristici, rigorosi e creativi, e per aver dato un contributo fondamentale alla diagnosi prenatale e a tutti i principali disturbi ostetrici”.

Kypros Nicolaides: vita

Nicolaides è nato a Cipro nel 1953. Appassionato del corpo umano ha deciso di studiare Biochimica e Fisiologia presso il King’s College di Londra e poi ha frequentato la School of Medicine and Dentistry nella stessa città.

In seguito alla laurea è entrato nel Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, in particolare in un’unità di medicina fetale di fama internazionale istituita dal Professor Stuart Campbell.

Nel dicembre 2020 è uscito su Netflix un documentario in cui si racconta la vita di quest’uomo e la passione per il suo lavoro. Il titolo è “The Surgeon’s Cut”.

Carriera professionale

Nel 1992 divenne Professore di Medicina Fetale al King’s College. Prima era stato direttore dell’Harris Birthright Research Center for Fetal Medicine, la prima unità di medicina fetale del Regno Unito aperta dalla principessa Diana.

Ha rivoluzionato le medicina fetale e prenatale, migliorando le tecniche di fetoscopia per poter intervenire sul feto durante la sua vita intrauterina. Ha finanziato importanti studi sullo screening e sulla prevenzione delle principali cause di morte perinatale, investendo anche su nuovi corsi formativi.

Nel 1995 ha fondato la Fetal Medicine Foundation di cui è tutt’ora presidente. Per lui risulta molto importante la formazione di nuovi medici in campo fetale, per implementare le conoscenze e favorire il dialogo tra i professionisti. Per questo ogni anno la sua fondazione organizza un Congresso Mondiale di Medicina Fetale.

Fondamentale è il nuovo modello di cura della gravidanza che ha proposto e che permette di valutare il rischio delle complicanze rilevanti. Questo aiuta i medici nel rassicurare la madre e nell’evitare per quanto possibile il parto prematuro che rappresenta ancora una delle principali cause di mortalità materna e neonatale. Il modello “Turning the Pyramid of Prenatal Care” prevede una serie di screening combinati che permettono l’analisi del rischio.

Una vita dedicata alla sua passione e alla vita degli altri, anche di quelle creature che ancora non hanno visto il mondo.

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