Le migliori Università del 2021

Sofia Gigliotti

Il Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) è un istituto di ricerca socio-economica italiano. Ogni anno analizza le prestazioni degli Atenei italiani e stila una classifica con le migliori Università.

Per scriverla l’istituto analizza le strutture disponibili, i servizi erogati, le borse di studio, il livello di internazionalizzazione, comunicazione e occupabilità. Ecco le migliori Università del 2021.

La classifica delle migliori università

Gli Atenei statali vengono divisi in base alle dimensioni: mega se hanno oltre 40.000 iscritti, grandi tra 20.000 e 40.000, medi tra 10.000 e 20.000 e infine piccoli sotto i 10.000.

Mega dimensioni

Come l’anno scorso troviamo tra le migliori l’Università di Bologna seguita da quella di Padova. Al terzo posto invece sale la Sapienza di Roma mentre scende di un posto l’Università di Firenze. Seguono poi l’Università di Pisa, di Torino, di Palermo e la Statale di Milano. Le ultime due sono invece l’Università di Bari e la Federico II di Napoli.

Grandi dimensioni

L’Università di Perugia mantiene la prima posizione, seguita da quella di Salerno, in forte risalita, e da Pavia. Inoltre, ci sono l’Università della Calabria e la Cà Foscari di Venezia. Al sesto posto c’è l’Università di Parma seguita da Milano Bicocca con 88 punti. A questo punto ci sono una serie di Atenei di grandi dimensioni con un punteggio compreso tra gli 86,7 e i 76,5 punti, questi ultimi attribuiti all’Università di Messina.

Medie dimensioni

Anche quest’anno l’Università di Trento è la prima della classifica, anche grazie ai suoi investimenti nell’internazionalizzazione. Dopo ci sono l’Università di Siena, di Sassari e, pari merito, quella di Udine. Il quarto posto è stato assegnato all’Università di Trieste. Quindi troviamo la Politecnica marchigiana, l’Università del Salento, di Foggia e dell’Insubria. Chiudono l’Orientale di Napoli, gli Studi della Magna Graecia di Catanzaro e l’Università dell’Aquila.

Piccole dimensioni

Si riconferma la migliore l’Università di Camerino, inoltre vi è la marchigiana di Macerata e al terzo posto l’Università di Cassino. A pochi punti di distanza troviamo l’Università della Tuscia, del Sannio e la Mediterranea di Reggio Calabria. Con 83,5 e 81 punti ci sono l’Università di Teramo e della Basilicata e infine quella del Molise.

Politecnici e private

Vengono in aggiunta analizzati i migliori Politecnici della penisola e le Università private.

Politecnici

Come l’anno scorso al primo posto si colloca il Politecnico di Milano con 93,3 punti, seguito dallo Iuav di Venezia (90,3) e quasi a pari merito dal Politecnico di Torino (90,2). Infine troviamo il Politecnico di Bari con 86,0 punti. In particolare Milano, Torino e Bari spiccano per il loro ottimo punteggio nell’occupabilità (rispettivamente 110, 110 e 98); mentre Venezia per l’internalizzazione (110).

Private

Tra i grandi atenei, con oltre 10.000 iscritti, troviamo tre Università milanesi: al primo posto la Bocconi a seguire la Cattolica.

I medi Atenei, da 5.000 a 10.000 iscritti, vedono la Luiss in prima posizione e la Lumsa seconda.

Tra i piccoli, fino a 5.000 iscritti, ci sono infine l’Università di Bolzano, l’Università di Roma Europea e la Liuc-Università Cattaneo. Con sei punti di distanza abbiamo il San Raffaele e l’Università della Valle d’Aosta al sesto e settimo posto. Nelle ultime posizioni invece l’Università di Enna Kore e l’Università Lum Jean Monnet.

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