Sono moltissimi gli studenti e le studentesse che sognano di diventare medici. Ciò è evidente soprattutto dalla grandissima affluenza al test annuale per l’ammissione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
Inoltre, l’aura di prestigio che circonda la figura del medico contribuisce a far avvicinare molti giovani alla professione.
Ma cosa è opportuno che sappia uno studente interessato a proseguire i propri studi con il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia?
Questioni tecnico-burocratiche
Prima di incominciare il proprio percorso a Medicina e Chirurgia, è opportuno sapere che si tratta di un Corso di Laurea magistrale a ciclo unico della durata di 6 anni. Al termine del percorso, è possibile proseguire la carriera accademica attraverso un percorso di specializzazione che permette di affinare le proprie conoscenze in uno specifico campo del settore medico. Il Corso di Laurea appartiene alla classe di laurea LM-41.
Dati socio-anagrafici
Secondo le indagini di Almalaurea, il 55% di chi si laurea in Medicina e Chirurgia sono donne. L’età media alla laurea è di 27 anni e si conclude il proprio percorso con un voto medio pari 110/110 e lode. Gli studi durano mediamente 7 anni e 2 mesi.
Materia di studio a Medicina e Chirurgia
Materie di studio principali:
– Anatomia umana
– Biochimica
– Biologica generale
– Istologia
– Fisiologia umana
– Genetica umana
– Immunologia
– Farmacologia
Dove studiare Medicina e Chirurgia
Si può studiare Medicina e Chirurgia in diverse Università italiane: Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Campania Vanvitelli, Catania, Catanzaro, Chieti e Pescara, Ferrara, Firenze, Foggia, Genova, Insubria, L’Aquila, Marche Politecnica, Messina, Milano, Milano-Bicocca, Milano San Raffaele, Modena e Reggio Emilia, Molise, Napoli Federico II, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Piemonte Orientale, Pisa, Roma Campus Biomedico, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Salerno, Sassari, Siena, Torino, Trieste, Udine, Verona.
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, il 69% degli studenti prosegue la propria carriera con un tirocinio o un praticantato. Il 15,4%, invece, si iscrive a una scuola di specializzazione.
Gli studenti mostrano una soddisfazione molto elevata per il percorso di studi e ritengono che la laurea sia molto efficace.
Condizione occupazionale dei laureati
A 5 anni dalla laurea il 31,6% dei laureati ha un’occupazione mentre il 58% non lavora e non cerca. Il 10% circa non lavora ma vorrebbe trovare un impiego. A un anno dalla laurea, il tasso di occupazione maschile è più alto di quello femminile (66% vs 61%) nonostante le donne laureate siano in numero maggiore.
Il tasso di disoccupazione a cinque anni dalla laurea è pari all’1,4%.
Dall’inizio della ricerca del lavoro sino al momento in cui lo si reperisce trascorrono in media 3 mesi.
Il 55% dei laureati svolge un lavoro autonomo. A un anno dalla laurea, inoltre, c’è un elevato tasso di lavoratori part-time (40,6%).
Il 70% lavora nel settore pubblico, il 30% nel privato; è infine trascurabile la percentuale di chi lavora nel non-profit.