Perché leggere può aiutarti ad avere voti più alti all’Università

Fiorella Verde

«Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso» diceva Daniel Pennac. E leggere può salvare anche da una carriera universitaria difficile.

Secondo i dati Istat solo il 40,6% degli italiani tra i 20 e i 24 anni ha letto più di un libro nei 12 mesi precedenti all’intervista, per motivi non strettamente scolastici o professionali. Sebbene venga trascurata, diversi studi hanno rivelato come la lettura sia una tra le abitudini più sane da coltivare, in particolar modo per uno studente.

Elencare tutti i benefit che reca leggere un buon libro sarebbe impossibile, ma ecco i 5 motivi per cui leggere può aiutare a diventare uno studente migliore.

1. Leggere riduce lo stress

Solo un mese fa abbiamo parlato di come lo stress universitario abbia generato una vera e propria malattia, la sindrome da burnout. Questo stress, se non lo si può eliminare, lo si può quantomeno ridurre. Come? Con un bel libro! Quando si legge si entra in una sorta di ‘nuova dimensione’, si riduce la tensione muscolare e diminuisce addirittura il battito cardiaco!

2. Stimola la mente

Leggere stimola la mente, mantiene il cervello sempre attivo e impegnato, impedendogli di perdere colpi e prevenendo malattie come l’Alzheimer. D’altronde il cervello è un muscolo e come tale va allenato. Inoltre leggere permette di rafforzare la capacità di restare concentrati, consentendo di ottimizzare i propri sforzi: studiare meglio, in meno tempo.

3. Migliora la memoria

Non solo leggere aiuta nella concentrazione, ma permette anche di allenare la memoria. A livello cerebrale, leggere libri rafforza le connessioni neuronali, dal momento che per seguire il filo del discorso siamo costretti a memorizzare tutta una serie di informazioni quali personaggi, il loro backgroud, ambientazioni, dialoghi e via discorrendo.

4. Permette di espandere il vocabolario

Leggere consente di implementare le proprie conoscenze mediante l’assimilazione di nuovi termini. Queste parole andranno a sommarsi a quelle già conosciute, arricchendo il proprio bagaglio lessicale di un quantitativo sempre maggiore di sinonimi, consentendo di adattare il proprio registro linguistico ai contesti più disparati.

5. Migliora l’abilità di scrittura

Qualsiasi sia la propria facoltà di appartenenza, una buona capacità di scrittura (e di comunicazione) è il miglior biglietto da visita possibile. E che sia per scrivere una lettera alla propria fidanzata, per compilare il curriculum vitae o per scrivere la tesi, la soluzione è una: leggere.

Leggere un buon libro ci permette di assorbire in maniera più o meno inconscia altri stili di scrittura, oltre che nuove parole, garantendo così una maggior padronanza della lingua.

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