Sanna Marin: la premier più giovane al mondo

Chiara Varricchio

Sanna Marin è la premier più giovane al mondo: a 34 anni è stata scelta dal Partito Socialdemocratico finlandese per guidare la nuova coalizione di governo. Donna d’ispirazione, ha da subito chiarito perché ha scelto la politica:

Voglio costruire una società in cui ogni bambino possa diventare qualsiasi cosa e ogni persona possa vivere e crescere con dignità. Sono entrata in politica perché voglio influenzare il modo in cui la società vede i suoi cittadini e i loro diritti

 Primo tweet da premier di Sanna Marin.

La famiglia e gli studi

Originaria di Helsinki, Sanna Marin è stata cresciuta da una madre single che in seguito ha avuto una relazione omosessuale. È stata la prima della sua famiglia a finire il liceo e l’Università, come ha raccontato lei stessa. Ha infatti studiato Scienze amministrative all’Università di Tampere, la terza città più popolosa della Finlandia. Nel 2012, subito dopo la laurea, è stata eletta nel consiglio comunale di Tampere. A soli 27 anni ne è diventata la presidente e ha iniziato la carriera nel Partito Socialdemocratico. Nel 2015 viene eletta in Parlamento. Da giugno a dicembre del 2019 assume la carica di Ministra dei trasporti, fino ad essere eletta Prima Ministra, a capo di una coalizione di cinque partiti, tutti guidati da donne, quasi tutte sue coetanee.

Al centro del dibattito sessista

Sanna Marin non è riuscita a sfuggire al dibattito sessista. A ottobre 2020 ha posato per la rivista Trendi indossando un semplice blazer nero ma senza la consueta camicia d’ordinanza, mostrando quindi una scollatura. La rivista ha ricevuto feroci critiche sui social media subito dopo la pubblicazione: “indecente”, “inappropriato”, “perché non pensa a governare invece di fare la modella”, questi alcuni dei commenti fatti. Nell’intervista Marin parla della difficoltà di conciliare un lavoro tanto importante quanto delicato con una vita famigliare e una bambina piccola. A suo favore si è però scatenata una campagna social con migliaia di uomini e di donne da tutto il mondo che hanno dichiarato il loro sostegno. L’hashtag della campagna era #Imwithsanna, cioè “Io sto con Sanna”.

La parità di genere

Da quando ha assunto la carica di Prima Ministra, Sanna Marin ha lavorato sulla parità di genere, un tema molto caro alla giovane premier. Un tema che è stato al centro anche del 50esimo summit economico a Davos, in Svizzera. In quest’occasione sono stati discussi dei benefit economici e sociali relativi alla presenza di donne ai vertici delle istituzioni e delle aziende. Questo in virtù della loro capacità di abbassare il livello di competitività e rafforzare un modo di lavorare basato sulla capacità di fare squadra. Eppure questa ipotesi è molto lontana dalla realtà. Nel mondo il 42% delle donne di fatto non può lavorare perché deve farsi carico della cura di familiari come anziani, bambini, disabili. Solo il 6% degli uomini si trova nella medesima situazione. Di questo passo ci vorranno almeno 99,5 anni ancora per allineare le possibilità tra uomini e donne in campo politico, economico, sanitario ed educativo. Sanna Marin non ha dubbi però:

Una battaglia che non è solo delle donne, ma deve vedere coinvolti anche gli uomini

Da Il Messaggero

Sanna Marin è davvero una donna d’ispirazione, non solo per la sua carriera ma soprattutto per la forza con la quale combatte per i valori in cui crede. Abbiamo parlato anche di un’altra figura femminile di forte ispirazione per le giovani donne: Amalia Ercoli Finzi, la “mamma” della Missione Rosetta.

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