“Questa laurea mi serve davvero?”, la storia di Leonardo Viola

Sabrina Ciamarra

Ma questa laurea mi serve davvero?” o “Ma cosa studio a fare, tanto finisco a lavorare al Mc”. Ecco quali sono le frasi più pronunciate dagli universitari. C’è chi lo fa ironicamente, e chi invece purtroppo ci crede davvero.

Per rispondere a questi dubbi esistenziali, proviamo a esporre dei fatti che possano far cambiare un po’ le prospettive.

Vi immaginate qualcuno che sceglie il liceo classico, poi effettua un cambio radicale e risale mezza Italia per studiare economia in inglese e finisce in Olanda a vincere uno dei premi più prestigiosi e, soprattutto, mai portati a casa da un italiano? E nel mezzo ci infila anche un Erasmus in Spagna e un’esperienza di lavoro. Questa è la storia di Leonardo Viola, che a 25 anni è impiegato in una delle migliori agenzie pubblicitarie d’Italia e che vi farà rimangiare la domanda “Ma questa laurea mi serve davvero?”.

Leonardo Viola
Leonardo Viola

Il percorso scolastico

Classe 1994, Leonardo frequenta il liceo classico vicino a Benevento fino al 2013, quando si sposta a Venezia. Qui si iscrive alla Ca’ Foscari dove frequenta il corso di Economics and Management.

Nel mezzo dei tre anni, sceglie di fare un Erasmus, un’esperienza che molti preferiscono evitare per paura di sprecare tempo. In realtà, come già spiegato qui, l’Erasmus è più un guadagno che una perdita.

“Il mio anno all’estero mi ha fatto crescere tanto. Si conoscono persone fantastiche e si sviluppano capacità come il problem solving, l’adattamento al cambiamento e la flessibilità. Tutte essenziali nel mondo in cui viviamo oggi. Uscire dalla propria comfort zone non è facile, ma sicuramente ti dà tanto, sia da un punto di vista professionale che umano”.

Poi c’è la laurea e i 3 mesi a lavorare per Clean Ocean Project. Infine, la scelta dell’Olanda, con l’università di Rotterdam: “Volevo confrontarmi con un ambiente internazionale e mettermi alla prova in una delle migliori università d’Europa”.

Erasmus Marketing Thesis Award: cos’è e cosa vuol dire?

La Erasmus University Rotterdam offre ogni anno un premio in denaro per la migliore tesi in Marketing. In breve, le migliori relazioni sono messe al vaglio di una giuria e i finalisti devono esporre i loro lavori al pubblico. Quest’anno, il 18 Novembre c’erano 4 persone sul palco e, per la prima volta, un italiano è riuscito a conquistare la vittoria.

“L’anno prima ero un semplice spettatore in mezzo al pubblico. E l’anno dopo mi sono ritrovato sul palco. È stato emozionante”.

E ora?

Un erasmus, un’esperienza lavorativa e tanti giri. In molti non si arrischiano a vivere un’esperienza del genere per la paura di non arrivare dove vogliono. Forse Leonardo Viola non ha raggiunto la sua destinazione finale, ma sicuramente è a buon punto. 25 anni, Account Executive in TBWA-Italia, da 7 mesi a Milano, la nostra capitale della comunicazione, con un curriculum di tutto rispetto.

La laurea, oltre che tutte quelle esperienze da tanti così temute, servono a qualcosa dopo tutto. Nonostante le difficoltà, gli esami e le sessioni infinite, stringere i denti alla fine appaga. Quando viene spontaneo chiedersi: “Ma questa laurea mi serve davvero?”, che si lasci un po’ vagare la mente a pensare a chi ce l’ha fatta. Perché siamo tutti sulla stessa barca, nel male, ma soprattutto nel bene che questo mare ci può dare.