Tra Università e vita sociale: il parere degli studenti stranieri sull’Italia

Cesare Mastrosanti

Nonostante il nostro “bel Paese” sia la quarta meta più gettonata in Europa dagli studenti stranieri, il giudizio complessivo su Università e stili di vita non è sempre univoco. Burocrazia lenta e mancanza di spazi rappresentano un grande disagio, al pari dei metodi di insegnamento considerati obsoleti. Ricevono invece molti apprezzamenti la qualità della vita e la bellezza delle nostre città.

Il fascino italiano sugli studenti esteri

Dati alla mano, l’Italia risulta essere all’apice di molte classifiche riguardo il numero di studenti stranieri iscritti presso i propri atenei. Quarta meta Erasmus più gettonata e con oltre 80.000 universitari da tutto il mondo, il nostro Paese continua ad esercitare grande attrattiva. Tuttavia, molto spesso le aspettative si ritrovano a fare i conti con un realtà ben diversa.

Infatti, tramite un questionario completato da studenti stranieri di diverse Università sparse per la nostra penisola, possiamo avere un quadro più completo della situazione.

I problemi

Probabilmente per molti non sarà una sorpresa, ma i principali impedimenti sono dettati da difficoltà di lungo corso. La maggior parte degli studenti intervistati lamenta un’eccessiva complessità del sistema organizzativo e comunicativo da parte degli uffici amministrativi. Di pari passo anche la mancanza di spazi adeguati dedicati alla socialità ed allo studio, seppur con enormi differenze tra Nord e Sud Italia. Altrettanto criticati sono i metodi di insegnamento utilizzati dalla maggioranza dei docenti. Il classico studio a memoria, che caratterizza il nostro sistema scolastico ed universitario, è considerato fortemente limitante e poco utile.

A livello extra-universitario, immancabili sono le lacune a livello di spostamenti e trasporti pubblici, con le situazioni peggiori che si riscontrano sopratutto a Roma e nelle regioni del Sud. Analogamente viene contestata la scarsa presenza di campus universitari e difficoltà generali nel trovare alloggi. In quest’ultimo campo se la passa peggio di tutte Milano, con moltissima richiesta ma poca offerta.

Cultura e bella vita continuano ad affascinare gli studenti

La grande offerta artistica e culturale che il paese può offrire è una carta importante, sfruttata sopratutto dagli studenti delle materie classiche. Attrattivi sono anche i fattori sociali, come la qualità della vita, le condizioni climatiche favorevoli ed un ambiente sociale che in generale è considerato coinvolgente e vivibile. In questo caso un ruolo importante è giocato dalle rappresentazioni dell’Italia all’estero che, seppur spesso stereotipate, contribuiscono alla fama del Paese.

Considerazioni finali

Gli studenti stranieri, dunque, si trovano bene in Italia? Seppur dare una risposta univoca non è possibile, il trend sembra comunque essere favorevole. Tra tutti gli intervistati, circa l’80% si dice soddisfatto della sua esperienza e la ripeterebbe. La restante percentuale è invece divisa tra un 5% che rifarebbe l’esperienza in Italia, ma in un’altra Università, ed un 15% che invece non sceglierebbe ancora il nostro Paese. Le bocciature più pesanti provengono da studenti del nord Europa, a causa delle troppe differenze sociali e organizzative. Al contrario, molto successo viene riscosso nei Paesi balcanici e nei vicini Spagna e Portogallo.

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