L’Università di Padova è da tempo scesa in campo per aiutare gli studenti e soprattutto le studentesse afghane ad affrontare la crisi umanitaria che affligge il paese. Attraverso il programma “Unipd 4 Afghanistan”, sono già state messe a disposizione 50 borse di studio dal valore di 12.000 euro l’anno per 3 anni, ma le richieste ricevute sono state oltre 100. Per questo l’Università sta cercando “donor privati – aziende, individui, associazioni, fondazioni” per coprire le spese delle restanti 50 non ancora finanziate.
La situazione in Afghanistan
“Finché un vero ambiente islamico non sarà garantito per tutti, alle donne non sarà permesso di venire all’Università o di lavorarci. Islam first”. Così aveva esordito a fine settembre il nuovo rettore dell’Università di Kabul Mohammad Ashraf Ghairat. Questa è solo una delle tante restrizioni che, le donne in particolare, e i cittadini afghani nel loro complesso stanno subendo da agosto per mano del governo talebano. Il diritto allo studio, così come l’accesso alla cultura, non è garantito. Studenti e studentesse sono in pericolo.
Unipd 4 Afghanistan
Qualche mese fa Unipd aveva deciso di intervenire fornendo un aiuto concreto. L’iniziativa aveva riscosso successo, tanto che lo scorso 19 ottobre la prorettrice alle Relazioni Internazionali, Cristina Basso, e la dirigente di Area relazioni internazionali, Dora Longoni, hanno annunciato l’assegnazione delle 50 borse di studio finanziate dall’Università. La metà di queste sono andate a studentesse.
Abbiamo ricevuto 103 richieste e abbiamo dato la precedenza alle donne visto che sono la categoria più colpita dal cambio di governo. Le 50 borse, del valore di 12.000 euro all’anno, sono già tutte in assegnazione. Altre 50 saranno ora erogate con un progetto di fundraising che verrà attivato a breve.
Il fundraising
Per dare l’opportunità a studenti e studentesse afghane di accedere agli studi universitari, Unipd sta cercando quindi Privati che vogliano donare. La spesa da sostenere per l’Università è di 36.000 euro per ogni borsa, e ciascuno può dare il proprio contributo tramite questo link.
Con Unipd 4 Afghanistan teniamo accesi i riflettori su una situazione, quella del popolo afgano, che rimane drammatica. Lo facciamo con il nostro contributo, ovvero continuando ad aiutare studentesse e studenti in situazione di pericolo. Ragazze e ragazzi che avevano un sogno, studiare a Padova: è nostro compito far sì che per loro non ci sia un brusco risveglio.
Daniela Mapelli, Rettrice dell’Università di Padova.