Università Roma Tre: il sondaggio e l’open day

Davide Maggioni

In periodo di Covid-19 certamente non è facile per le Università diventare una valida alternativa al mondo lavorativo. Potrebbe quasi sembrare una “perdita di tempo” soffermarsi per almeno altri tre anni sui libri. Per tale ragione, l’ateneo capitolino “Roma Tre” ha seguito due strategie interessanti: un sondaggio e l’open day.

Questionario Almalaurea

Il portale online, collegato a ogni ateneo della penisola, offre un interessato spaccato della vita al primo anno dopo la laurea triennale.
Il tasso occupazionale dei laureati di primo livello, secondo l’indagine compiuta è pari al 68,3%. Quello di disoccupazione, invece, è al 17,7%. Le statistiche propendono, fortunatamente, verso il primo punto. Tuttavia, come sempre, i numeri devono essere analizzati.
Leggendo altre righe dello stesso questionario, risulta che tra gli occupati il 37,0% prosegue lo stesso lavoro iniziato prima della vita universitaria; del restante quantitativo il 22,9% ha invece cambiato lavoro. Il 40,2% invece si è affacciato al mondo del lavoro solo dopo la fine degli studi.

Il lavoro come attrazione

Alla luce di queste ulteriori informazioni, non perde il suo fattore di attrazione intraprendere una carriera universitaria. Tutto questo include anche le sole lauree triennali. (Lo stesso questionario presentato alle magistrali mostra numeri ancora migliori).
Inoltre, c’è da tenere in conto del fatto che una buona parte di questi neolavoratori, si trova in una posizione a tempo indeterminato; la sicurezza economica che un tale contratto fornisce, nonostante l’emergenza vissuta oggi dalla società, è sicuramente un fattore di appeal da non sottovalutare.

L’open day

Molti degli universitari hanno fatto la loro scelta in base anche alle sensazioni ricevute dagli open day delle varie Università di cui sondato l’offerta formativa. Il feeling, che si poteva instaurare in queste giornate fra Università e future matricole, gioca un ruolo chiave nella scelta della continuazione degli studi
Va aggiunto anche che fin dalle prime battute di un open day, certo buttandosi un po’, è possibile saggiare tutta la parte delle relazioni sociali della vita universitaria.

Organizzazione

Per questo motivo e per rendersi più attraente, il polo Roma Tre ha deciso di organizzare dalle 9 alle 14 di mercoledì 11 luglio l’open day. Questa sarà l’occasione di presentazione dei 76 corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico, i 24 dottorati di ricerca e i 43 corsi post lauream.

Un faro nell’emergenza

La volontà dell’ateneo capitolino dovrebbe divenire propria di ogni altro polo di studi italiano in modo che l’Università possa essere una vera e propria attrattiva.
Le modalità di fruizione dell’open day, infatti, rispetteranno in tutto e per tutto le misure di emergenza adottate in questo periodo da Governo e Regione Lazio. Ciò dimostra ampiamente come sia possibile non solo una vita attiva dell’Università durante questo periodo, ma anche come essa possa essere condotta nel rispetto più totale delle norme.
Questa doppia strategia, dell’open day in presenza e del sondaggio di Almalaurea, fornisce sicuramente maggiore attrattiva al polo capitolino; e ci si augura che possa essere un faro a cui anche altre Università guardino e si ispirino.

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