Il Comune di Taranto lancia UniversiTaranto, un nuovo progetto per incentivare gli studenti universitari a scegliere la città per i propri studi. L’obiettivo è di attrarre sempre più giovani, con l’auspicio di limitare la fuga di cervelli verso il Nord, da anni in crescita.
In accordo con il Governo siamo riusciti a indirizzare queste risorse verso misure concrete, che sostengono realmente giovani e famiglie, attivando un circolo virtuoso del quale beneficerà l’intera comunità.
Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto
I fondi per rilanciare la città
L’uso dei fondi Ilva provenienti dal “Piano di Rigenerazione Sociale dell’Area di Crisi di Taranto“, è mirato ad un’importante rivalutazione del territorio pugliese. Lo scopo infatti è di rivoluzionare la concezione dell’ambiente universitario, rendendo Taranto una città a misura di studente, pronta ad accogliere anche giovani fuori sede.
I fondi a disposizione del Comune ammontano a 3 milioni di euro, e saranno impiegati per agevolare i costi universitari agli studenti e alle loro famiglie.
Quali incentivi sono inclusi in Universitaranto?
- Buoni abitativi. L’iniziativa punta ad espandere il proprio bacino studentesco anche agli studenti provenienti da fuori regione. Per questo motivo sono stati stanziati contributi individuali di 400 euro mensili, validi per questo anno accademico e il successivo. Il buono ha durata annuale ed è riservato a coloro che fanno parte di un nucleo familiare con ISEE inferiore a 26.000 euro.
- Buoni libro. Si tratta di un’agevolazione per l’acquisto dei testi necessari ai corsi di studi. Il contributo ha un valore di 280 euro per ogni studente.
- Carta universitaria “Lo studio a Taranto”. Una tessera per ogni studente, con la quale si ha diritto a tirocini formativi retribuiti negli uffici comunali. Non solo, la carta permette anche di ottenere alcuni sconti nelle attività commerciali della zona.
- Premi per le tesi più meritevoli.
Gli atenei di Taranto, inoltre, proporranno singolarmente ulteriori borse di studio e di ricerca.
Per altre informazioni è possibile consultare la presentazione del progetto, disponibile sul sito del comune di Taranto.